Maurizio Di Giacomo. Nato e cresciuto sul litorale romano, a Ostia Lido, coltiva fin da ragazzo due grandi passioni, la natura e la fotografia. I suoi primi scatti risalgono agli anni del liceo quando l’impressione sulla pellicola si traduceva anche in una sapienza artigianale legata alle fasi dello sviluppo e della stampa. Poi è arrivato lo studio più consapevole e meticoloso presso l’Istituto Europeo di Design e la conoscenza dei grandi maestri della storia della fotografia. In quella fase la pratica fotografica si è arricchita dell’esperienza professionale svolta attraverso l’uso di grandi formati e apparecchiature da studio. Ha lavorato per studi grafici, agenzie, architetti e case editrici pur vivendo sempre la fotografia come passione pura.
Questi scatti nascono dal desiderio di trovare una sintesi tra due opposte tensioni presenti nel mondo della natura: da una parte quella che realizza forme e colori perfetti, definiti da precisi contorni, chiusi e immobili nella loro compiuta staticità; dall’altro, il bisogno di cogliere il movimento di questi stessi contorni, la loro dinamicità che diventa cambiamento continuo, battito d’ali e guizzo a pelo d’acqua. In questo gioco di tensione l’obiettivo fotografico si addentra come l’occhio curioso di chi sogna di scoprire il disegno perfetto della natura e alla fine gli è invece dato di cogliere il fluire impercettibile della vita.