Simone Cecchetti. Nasce a Roma nel 1973. È specializzato in reportage live e ritrattistica, in particolare in concerto. Ha collaborato con diverse testate, su carta e su web: Rolling Stone, GQ, Mojo, Raro!, Kataweb. Lavora per la Corbis, un'agenzia statunitense fondata da Bill Gates.
Nel 2010 è stato scelto per documentare l'apertura e l'allestimento in backstage del MAXXI a Roma, il museo di architettura e arte contemporanea progettato da Zaha Hadid. Un suo ritratto di Mick Jagger è stato in mostra nella retrospettiva "Mick Jagger. The photobook", presentata nell'ambito del festival di fotografia Rencontres d'Arles nell'estate 2010. La Mostra si è poi spostata a Milano, Roma, Mosca.
Nel 2011 ha collaborato con Daniele Silvestri con le foto per l'album S.C.O.T.C.H. e con il resoconto fotografico del tour, con Renato Zero con le foto per il cofanetto Sei Zero, con Niccolò Fabi per il volume 30.08.2010 Immagini e parole di Lulù e con Mario Biondi per la copertina dell'album Due. Sempre nel 2011 comincia a collaborare con la società calcistica A.S. Roma.
Nel 2012 ha curato le copertine degli album di Niccolo Fabi (Ecco), Marina Rei (La conseguenza naturale dell'errore), Alessandro Grazian (Armi), Roberto Angelini (Phineas Gage), oltre a collaborare con Andy Timmons, Malika Ayane e Japandroids.
Nel 2013, oltre alla copertina di Una Rosa Blanca (Zucchero Sugar Fornaciari), ha fornito immagini per gli album di Simone Cristicchi (Album di Famiglia), Fiorella Mannoia (A te), Eros Ramazzotti (Noi Due), Francesco Forni e Ilaria Graziano (From Bedlam to Lenane), Vinicio Capossela e la Banda della posta, Tommy Emmanuel (Live and Solo in Pensacola).
Nel 2014 firma le copertine per i dischi di Alessandro Mannarino (Al Monte), Tommy Emmanuel (The Guitar Mastery of Tommy Emmanuel), Deborah Iurato (Deborah Iurato), Giada Agasucci (Da Capo), Tosca (Il suono della voce), Diodato (A ritrovar bellezza), Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello (Tandem), Fabrizio Bosso e Marco Moreggia (Magic Susi), Ilaria Graziano e Francesco Forni (Come 2 Me). Nel 2014 continua la collaborazione con il trio Silvestri, Fabi, Gazzè con Il padrone della festa con del materiale fotografico e la realizzazione del video, in collaborazione con Giacomo Citro, del terzo singolo estratto dall'album, (Come mi pare). Nel 2015 è autore della foto di copertina dell'album del gruppo Il Volo (L'Amore si muove). Nel 2016 entra a far parte dell'Agenzia Getty Images per la sezione Contour.
Nel 2018, la copertina di Zerovskij (Renato Zero), Eco di Sirene (Carmen Consoli), Tommy Emmanuel (Accomplice One) e le immagini per Alt in Tour (Renato Zero).
La mostra. Esattamente cinquant’anni fa c’è stato il più grande festival di tutti i tempi: Woodstock.
L’odore del cibo, la birra a fiumi, la gente in costume e il tradizionale “mud”, il fango che si forma nelle giornate di pioggia, trasformano dei normali concerti in veri e proprio happening dove la musica e la gente si fondono diventando uno spettacolo unico. Adoro fare le foto ai festival, una vera sfida contro il tempo e contro il mio modo di fotografare. Normalmente i fotografi da festival cercano di catturare i momenti più spettacolari, per quanto mi riguarda cerco sempre di essere riconoscibile anche in quelle occasioni. Allontanarmi dalla mera documentazione e tirare fuori qualcosa di artisticamente rilevante, ma in quella bolgia di certo non è facile. Questa mostra racconta le mie esperienze in vari festival in giro per l’europa, da Edimburgo a Madrid. Il festival, come detto, è fatto dagli artisti e dal pubblico. Impossibile scindere le due cose.